Le sfrappole di Anita

Si chiamano chiacchiere o sfrappole? Dipende da regione a regione ma questa variante del noto dolce carnevalesco arriva direttamente da Bologna quindi  è corretto chiamarle sfrappole. Facilissima la ricetta, dai pochi ingredienti pratici da trovare. Ma ricordate: nella cara Emilia Romagna la pasta va stesa ben bene con il matterello, come se stesse facendo le tagliatelle, e deve essere sottile, talmente sottile che “Si deve veder San Luca dall’altra parte”!



INGREDIENTI
- -2 uova
- -2 hg di farina
- -2 cucchiai rasi di zucchero
- -1 cucchiaio di rum
- -Spremuta di ½ arancia
- -1 pizzico di sale
- -Buccia di limone grattugiata

In una spianatoia disponete la farina a fontana e nel centro mettete tutti gli ingredienti. Lavorate bene con le mani, l’impasto deve essere più morbido di quello delle tagliatelle, e aggiungete un po’ di farina per non far appiccicare il composto sulla spianatoia. Tirate la sfoglia ben sottile con il matterello. Tagliate a strisce sottili, alcune annodatele, e friggetele subito e poco alla volta in abbondante olio bollente. A doratura, toglietele dall’olio e lasciate asciugare su un piano ricoperto di carta da cucina.
Una volta freddate cospargetele di zucchero a velo. Il palato è appagato.

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