Tarte Tatin


In inverno la mela la fa da padrone. Tante sono le varianti per gustarla appieno e oggi vogliamo fare un viaggio in Francia, terra della Tarte Tatin, un dolce tradizionale inventato oltre cento anni fa dalle sorelle Tatin. Per fare questa buonissima torta bastano pochi ingredienti. Il risultato è spettacolare, bello da vedere e fantastico da mangiare. Come vuole la tradizione francese, la fetta di Tarte Tatin va servita tiepida insieme a una noce di gelato alla vaniglia.





INGREDIENTI:
- 10/11 mele circa (quelle che preferite. Preferibilmente le Golden ma anche le Fuji o le Renette vanno benissimo)
- 1 rotolo di pasta brisèe rotondo
- 60 gr di burro ammorbidito
- 120 gr di zucchero

Sbucciare le mele, tagliarle in quattro ed eliminare il torsolo. Prendete una casseruola dai bordi alti verticali, antiaderente o di alluminio, e larga circa 24 centimetri, imburratela per bene con una parte del burro e l’altra parte disponetela sul fondo a ciuffetti. Aggiungete lo zucchero a coprire completamente il fondo della padella. Disponete gli spicchi di mele a raggera formando un primo strato bello pieno, con il dorso appoggiato sul fondo. Cospargetelo con altri due o tre cucchiai di zucchero e fate un altro strato di mele, questa volta con il dorso verso l’altro, incastonandole tra una mela e l’altra del primo strato.


Accendete il fuoco bello vivace e poggiate sopra la padella. Lasciate cuocere le mele finché il burro e lo zucchero non si imbiondiranno (ci vorranno dai 15 ai 20 minuti, dipende dall’acqua che perderà le mele). Controllate infilando un cucchiaino tra una mela e l’altra. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°. Una volta formatosi il caramello, togliete la padella dal fuoco srotolate la pasta brisèe e disponetela sopra le mele, rimboccandola nei lati della padella in modo da formare una sorta di bordo. Mettete in forno a 225 gradi per 15 minuti poi terminate la cottura a 180 gradi per altri 15 minuti. Togliete la teglia dal forno e capovolgete subito la teglia (o il caramello si asciugherà) su un piatto (non di carta né di plastica!). Alzate la casseruola e… la torta è servita, e il palato appagato!

NB: se le mele arrostiranno un po’ non importa, sono ancora più buone!

















Di Francesca Kelly
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