Zuppa di patate e indivia belga

L’inverno è ormai arrivato e noi pensiamo già a come scaldarci e fare il carico di vitamine ed energie. Qui vi proponiamo una ricetta dai sapori nordici, estremamente delicata, che abbiamo reso piccantantissima dalla presenza dell’Habanero e di molte altre spezie come lo zafferano e la noce moscata. Ma potete divertirvi ad insaporirla come volete o lasciarla dolce senza aggiungere altro. Versatile, perfetta e gustosa, una novità per il palato! Dose per due persone, preparazione 1 ora. Ingredienti per due persone 



INGREDIENTI
- 40 gr di burro
- 1 cipolla media
- 2 ciuffi di indivia belga grandi
- 500 gr di patate tagliate a dadini piccoli
- 1 spicchio di aglio schiacciato
- 500 ml di brodo vegetale
- 500 ml di latte
- 1 cucchiaio di farina
- Pepe
- Zafferano
- Sale
- Peperoncino (forte)
- Noce moscata

Mettete a bollire l’acqua con il dado vegetale (mezzo cubetto) e tenete da parte. Sciogliete il burro in una grossa pentola e aggiungere le cipolle e l’indivia belga tagliata a strisce sottili. Lasciate cuocere per circa 3 minuti e aggiungete poi le patate tagliate a cubetti. Lasciatele cuocere per qualche minuto mescolando spesso per evitare che si attacchino e poi aggiungete l’aglio schiacciato e continuate la cottura per 1 minuto.

Abbassate la fiamma e aggiungete, sempre mescolando, il brodo e il latte (entrambi caldi). Lasciate cuocere a fuoco basso per 30 minuti e nel frattempo aggiungete un cucchiaio di farina setacciata, la noce moscata, il peperoncino (io ho utilizzato l’Habanero, molto piccante) e lo zafferano in polvere (tutto a seconda dei vostri gusti, più è saporita meglio è!). Terminata la cottura, ovvero quando le verdure risulteranno morbide, aggiustate di sale e pepe, spegnete e lasciate insaporire la zuppa nella pentola per 15 minuti con il coperchio. Servite guarnendo la zuppa con erba cipollina o pepe.

NB: E’ cosa nota che più la zuppa riposa, più è buona e gli ingredienti si amalgamano perfettamente. Noi l’abbiamo provata il giorno stesso ed il giorno seguente la preparazione. Ebbene, il giorno dopo era ancora più buona!  Il palato è appagato!


Di Francesca Kelly 

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