Tortellini

INGREDIENTI RIPIENO:
- ½ kg di spalla di maiale a tocchetti
- ½ kg di mortadella
- ½ kg di prosciutto crudo
- 500 gr Parmigiano Reggiano
- Una noce di burro
- Noce moscata, sale e pepe qb
- Una noce di burro
- Vino bianco qb
INGREDIENTI PASTA SFOGLIA:
- 20 uova
- 2 kg (un etto di farina per ogni uovo)
Il giorno seguente fate la normale pasta sfoglia con farina e uova. Tradizione vuole che la sfoglia sia tirata a mano con il mattarello ma, se non siete pratici, utilizzate la normale macchinetta per la pasta. Fate delle strisce sottilissime di pasta e con un coltello ricavate quadretti di 3 cm circa per lato.
In ciascuno mettete una pallina di ripieno abbondante e formate i tortellini (chiudete a triangolo la pasta, piegate i due lembi esterni facendo attenzione a formare la piega e riuniteli al centro). Durante il taglio e la farcitura, la pasta potrebbe seccarsi e quindi non permettere la chiusura del tortellino che invece deve essere ermetica o in cottura possono aprirsi.

Se questo non dovesse bastare, armatevi di uno spruzzino con dell’acqua, e “innaffiate” leggermente la pasta. Solo una volta che questa è bella umida i tortellini si chiuderanno perfettamente.
Mettete i tortellini in una teglia, o su un tavolo appositamente rivestito con una tovaglia, distanziati tra loro e lasciateli asciugare anche tutta la notte. I tortellini possono essere tranquillamente congelati ed utilizzati quando serve. Poneteli nel congelatore, sempre in una teglia di cartone, e fateli congelare inizialmente distanziati tra loro. Poi riuniteli in un sacchetto e quando occorre cuoceteli versandoli direttamente congelati nel brodo o nell’acqua.
NB: Quando cuocete i tortellini in brodo, spegnete il fuoco 1 minuto prima che questi siano cotti e lasciateli riposare, con coperchio chiuso, per almeno 5 minuti. In questo modo termineranno la cottura e soprattutto prenderanno bene il sapore del brodo. Vi invitiamo, inoltre, a non salare i tortellini previo assaggio. Il ripieno contiene, infatti, il prosciutto che è già salato. Senza contare il sapore del brodo.
Il palato è appagato
Di Francesca Kelly
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